Questo nuovo lavoro di “Lomellina Musei” rappresenta la
continuazione ideale di “Parole e cose”, infatti si configura come un atlante
linguistico, questa volta rivolto non più agli strumenti di lavoro ma al mondo
vegetale e animale nostrani. E questo attraverso testimoni di varia esperienza:
dai contadini con una vita passata in campagna, a persone urbanizzate ma non
per questo dimentiche del dialetto, ad ambientalisti attenti al paesaggio.
Dieci comuni indagati, più di venti
intervistati, decine di filastrocche e un centinaio di proverbi raccolti, più
di 2.300 nomi dialettali relativi alla fauna e alla flora, innumerevoli
vocaboli a rischio d’estinzione: un irripetibile compendio di cultura popolare Lomellina.
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